Il 18 febbraio 2024, l'associazione Sulciscammina organizza un'escursione che, seguendo il sentiero 109, porterà fino alla cascata di Muru Mannu. Il sentiero non presenta particolari difficoltà se non il fatto che lungo alcuni tratti sono presenti pietre scivolose e che si guada il fiume più volte quindi, a tal proposito, la dotazione di bacchette risulta di notevole aiuto se non indispensabile per il superamento di guadi del corso d’acqua lungo il percorso.
Escursione cascata Muru Mannu
Percorso gratuito (solo assicurazione)
Viabilità | per le macchine buona |
Distanza | Km 12 circa |
Difficoltà | EA (Escursionisti Allenati) |
Dislivello | m. 220 in salita 220 m. in discesa altitudine massima 625 m. |
Percorso | a bastone |
Tempo di percorenza | 0re 6,5 circa esclusa pausa pranzo |
Guide | Corrado Re e Maria Elena Vincis –preparatori della pre-escursione effettuata il 3 febbraio 2024. Collaboreranno tutti gli accompagnatori escursionistici presenti e tutti gli aspiranti accompagnatori del 52° corso FIE. |
Interessi prevalenti | Ambientali, Paesaggistici, Faunistici. |
Escursione cascata Su Moru Mannu
DESCRIZIONE
Il sentiero procede con sali e scendi non pesanti ma con presenza di fango in alcuni punti e pietre scivolose in altri quindi l’attenzione nella progressione deve essere sempre alta per scongiurare scivolamenti indesiderati: a tal proposito gli scarponi devono avere la suola in buone condizioni e con grip adeguato. All’inizio del percorso incontreremo Eucaliptus con fusti di notevole diametro che svettano maestosi e che fanno capire come ci sia stato l’intervento dell’uomo. Nel resto del percorso si trovano querce da sughero, corbezzoli e macchia mediterranea in buona salute e i profumi che si sprigionano lungo il cammino ne danno ampia testimonianza. Il percorso si snoda in buona parte in ombra e il fiume, lungo il suo percorso, crea pozze e qualche piccola cascatella. La fauna accompagna l’escursione con la sua continua presenza: poiane e falchi trovano ambiente a loro favorevole e il sottobosco ospita cinghiali, di cui si vedono gli scavi in più punti, e pernici di cui è stato possibile vederne una che passeggiava sul sentiero. La cascata si intravede da lontano e, continuando il sentiero, dopo aver guadato il corso dell’acqua più volte, se ne raggiunge la base: sulla destra, non per tutti perché il tratto è un po’ scosceso ed esposto, si può raggiungere un’altra piccola cascatella e una pozza utilizzando un corrimano realizzato con una fune di acciaio. Si inizierà quindi la fase di rientro e, nella prima radura disponibile, si effettuerà la sosta per il pranzo. Per il percorso di rientro bisogna prestare la stessa attenzione dell’andata perché le difficoltà risultano le stesse: mai sottovalutare una strada già fatta perché le insidie rimangono.L'appuntamento, per chi parte da Iglesias, è presso il parcheggio del supermercato IPERPAN in viale Villa di Chiesa alle ore 07:45. Da qui partiremo con destinazione Villacidro. Per quanti verranno da altre zone l'appuntamento è fissato per le 8.30 a Villacidro nel punto di coordinate 39.441103, 8.754032 presso il bivio per la “Foresta Demaniale di Montimannu”: per arrivare al punto di incontro si consiglia di prendere il primo bivio per Villacidro che si incontra sulla SS196. Dal punto di incontro di Villacidro, percorso un primo tratto di strada asfaltata imboccheremo la strada bianca, in buono stato e percorribile da tutte le auto, che porta verso l’agriturismo “Il Pesco” e poi al punto di parcheggio delle auto.
Dotazione da avere al seguito